Yun, no degli esponenti più rappresentativi dell’arte coreana del secondo dopoguerra
Yun Hyong-Keun a Venezia
VENEZIA – Palazzo Fortuny
Campo San Beneto – San Marco 3780 Venezia
Fino al 24 novembre 2019
Palazzo Fortuny offre i propri spazi al Museo Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Seul.
Quella su Yun Hyong-Keun (1928-2007) a Venezia è la prima grande mostra di uno degli esponenti più rappresentativi dell’arte coreana del secondo dopoguerra.
Yun è un’artista che negli anni Cinquanta è stato oggetto di persecuzioni per la sua grande libertà di espressione.
Durante gli anni ’60, ha seguito l’influente movimento Tansaekhwa (pittura monocromatica) di artisti coreani che hanno sperimentato le proprietà fisiche della pittura e hanno così privilegiato la tecnica e il processo.
Dopo la guerra di Corea (1950-1953) si assiste ad una importante scarsità di materiali e un isolamento del paese dal mondo dell’arte internazionale.
Questa situazione ha portato gli artisti a costruire quindi le proprie regole e strutture in relazione all’astrazione.
Yun e uno stile artistico con opere dalla tonalità molto scura.
Blu oltremare e terra d’ombra bruciata, diluite e spalmate sulla tela grezza in strati successivi creando una immagine di armonia tra terra e acqua.
Il lavoro dell’artista è stato oggetto di mostre personali in importanti istituzioni in tutto il mondo.
Abbiamo: Total Museum of Contemporary Art, Seoul (1994); Stiftung für konkrete Kunst, Reutlingen, Germania (1997).
Si possono però citare anche: Museo d’arte moderna e contemporanea di Strasburgo (2002); e Art Sonje Museum, Gyeongju, Korea (2002).
Sue opere sono entrate poi in collezioni permanenti internazionali: Fondazione Chinati, Marfa, Texas; il Museo d’arte di Fukuoka, Fukuoka, Giappone.
Ma abbiamo anche il Leeum, Samsung Museum of Art, Seoul; e il Museo Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, Corea.
Orari:
Tutti i giorni 10.00 – 18.00
Martedì chiuso
Informazioni:
Tel: +39 041 4273 0892
E-mail: fortuny@fmcvenezia.it
Sito web: https://fortuny.visitmuve.it/