Franco Vimercati, Senza titolo (brocca), 1980-81, 14 fotografie b/n ai sali d'argento, V. 12 cm 27,5 (diametro) Courtesy Archivio Franco Vimercati e Galleria Raffaella Cortese, Milano

Vimercati – Morandi. Ripetizioni differenti

La casa di Morandi a Bologna espone il fotografo Franco Vimercati che fu chiamato anche il Morandi della Fotografia

Vimercati – Morandi. Ripetizioni differenti

 

  • BOLOGNA – Casa Morandi – Via Fondazza, 36
  • Fino al 18 luglio 2021 (Controllare preventivamente esattezza dei dati su mostra, orari e condizioni d’ingresso nel sito)

 

Le 23 fotografie di Franco Vimercati esposte a casa Morandi di Bologna sono state selezionate per richiamare una diretta corrispondenza tematica con alcuni dei soggetti prediletti da Morandi nella sua indagine pittorica, di cui nella Casa si conservano alcuni esemplari originali.

Franco Vimercati era nato a Milano nel 1940 e formatosi all’accademia di Brera, arriva alla fotografia dopo un’esperienza di grafico pubblicitario.

In questa sua attività di fotografo sviluppa la ricerca realizzando sequenze di 7 o 14 immagini dello stesso oggetto come fruttiera, moka, zuppiera o una brocca di ottone.

Franco continua la sua esperienza di serie di immagini di oggetti fino alla morte nel 2001.

Questa sua esperienza di ricerca evidenzia, rispetto a Morandi, una analoga tensione nel continuo esercizio dello sguardo verso umili oggetti di uso domestico, estremamente limitati nella loro differente tipologia e colti nell’infinità variabilità dell’uguale.

Attraverso l’esiguità e la quotidianità di questi oggetti i due artisti hanno instaurato un silenzioso colloquio interiore, che ha visto entrambi ricomporli in un linguaggio del tutto personale di poetica complessità.

Entrambi assumono a pretesto questi modelli rappresentandoli sempre in inquadrature frontali ravvicinate e isolati da ogni riferimento al contesto esterno

Vimercati indaga il tema della luce e del movimento di uno stesso oggetto ripreso centinaia di volte in bianco e nero, mentre Morandi si concentra maggiormente su composizioni di oggetti collocati sul tavolo e indagati nelle loro relazioni spaziali, tonali e luministiche.

Restituiti quindi nelle impercettibili variazioni prodotte da un gesto ininterrottamente reiterato e frutto di una ricerca formale intransigente, gli oggetti si esaltano in entrambi nell’essenza e nella purezza dell’immagine.

Un dialogo che si esprime attraverso la comune attitudine esplorativa determinata e seriale, quella disciplina costante e severa che per tutta la vita ha alimentato la loro indagine estetica.

La mostra, inaugurata il 7 maggio, è rientrata nella programmazione istituzione di ART CITY BOLOGNA

 

ORARI DI APERTURA

Da martedì a venerdì h 16.00-20.00

sabato, domenica e festivi, h 10.00-20.00 su prenotazione obbligatoria effettuata entro il giorno precedente la visita.

Accesso consentito nel rispetto delle norme anticovid19 vigenti al momento della visita.

 

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