I temi caldi del contemporaneo: l’espropriazione delle terre, la fuga, l’esilio e la prigionia del popolo Hazara Quetta
They Died Laughing. Bani Abidi a Berlino
BERLINO – GROPIUS BAU
Niederkirchnerstraße, 7
Berlin, 10963
Germany
Fino al 22 settembre 2019
Il Gropius Bau fu gravemente danneggiato nel 1945 durante le ultime settimane della seconda guerra mondiale.
Nel 1966 è stato classificato come monumento storico e la sua ricostruzione iniziò nel 1978 sotto la direzione degli architetti Winnetou Kampmann e Ute Weström.
La casa prese il nome da Martin Gropius, un grande zio di Walter Gropius, che aveva fortemente esortato a ricostruire il museo.
Dopo il restauro il Gropius Bau è diventato una delle sale espositive più famose e più belle della Germania ospitando mostre internazionali con grandi riscontri di pubblico.
Fino al 22 settembre Gropius Bau presenta la mostra They Died Laughing, personale di Bani Abidi (1971), fotografa e artista pachistana che dal 2011 vive tra Karachi e a Berlino dove è approdata con una delle borse di studio per artisti che il programma Artist in Residence Daad assegna ogni anno a eccellenze delle arti figurative, della letteratura e della musica provenienti da tutto il mondo.
La mostra è una presentazione di due decenni di opere di Bani Abidi e si inserisce all’interno del il progetto «The Lost Procession», che ha per tema la persecuzione etnica e il progressivo esodo verso la Germania del popolo degli Hazara di Quetta, la capitale della provincia pakistana del Belucistan.
Il racconto affronta i temi caldi del contemporaneo: l’espropriazione delle terre, la fuga, l’esilio e la prigionia.
L’artista assume così il ruolo di narratore e archeologo urbano nel raccontare le storie delle città in cui ha vissuto.
La mostra si sposterà a ottobre a Sharja, negli Emirati Arabi.
Orari:
Tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Martedì chiuso
Informazioni:
Tel: +49 30 254 860
E-mail: post@gropiusbau.de
Sito web: https://www.berlinerfestspiele.de/de/gropiusbau/start.html