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JENNY HOLZER Thing indescribable. Bilbao - Guggenheim

Affermazioni brevi e incisive che colpiscono il senso comune, il pensiero dominante e qualunque tipo di pregiudizio

 

Jenny Holzer e Thing indescribable
BILBAO – Guggenheim
Abandoibarra Etorb., 2 – 48009 Bilbo, Bizkaia, Spagna

Fino al 9 settembre 2019

 

 

Jenny Holzer al Guggenheim di Bilbao
Jenny Holzer, 2016 by Tavern Books. Used with permission of Ludmila Courtesy the artist and Hauser & Wirth ©2019. Jenny Holzer, member Artists Rights Society (ARS), NY VEGAP Photo Collin LaFleche

 

Jenny Holzer (1950), artista americana neoconcettuale che ha fatto del linguaggio il tema della sua ispirazione artistica e la materia prima del suo lavoro.

Punti chiave delle sue opere sono infatti la distribuzione di parole e idee in spazi pubblici.

Da oltre quarant’anni, infatti, il suo mezzo di comunicazione, sia esso una T-shirt, una targa o un segno elettronico, è infatti sempre un testo.

Linguaggio che l’artista usa anche per indagare elementi dell’esistenza, il potere, la violenza, la memoria, l’amore, il sesso, la morte.

A partire dagli anni ’70 ha iniziato a proporre la scrittura su una serie di manifesti in giro per New York e ha proseguito poi attraverso le sue recenti proiezioni di luce sul paesaggio e sull’architettura.

Holzer ha creato così i suoi primi lavori basati sulla scrittura, dando vita alla serie Truism (“verità ovvie”).

Affermazioni brevi e incisive che l’artista americana costruisce partendo da modi di dire popolari.

Su questi quindi lavora, ne parafrasa il linguaggio e da poi vita a frasi che colpiscono il senso comune, il pensiero dominante e qualunque tipo di pregiudizio.

Jenny Holzer e Thing indescribable a Bilbao, con opere storiche e anche istallazioni create appositamente per la mostra e mirate a coinvolgere il pubblico su temi di forte attualità, i rifugiati, la violenza sulle donne, la guerra e il sistematico abuso del potere.

Dagli anni Ottanta sue opere e suoi progetti sono stati esposti in tutto il mondo, dal Museo Solomon R. Guggenheim di New York al Centre Pompidou di Parigi (1996), dal Museum of Modern Art di New York al il Whitney Museum of American Art, New York , e poi all’Oslo Museum of Contemporary Art e al Neue Nationalgalerie di Berlino.

Nel 1990 ha partecipato alla Biennale di Venezia, dove le è stato conferito il Leone d’Oro per il miglior padiglione nazionale.

 

Orari:

Tutti i giorni 10.00 – 20.00
Lunedì chiuso

 

Informazioni:

Tel: 944 35 90 00 (orari ufficio) 944 35 90 80 (orari Museo)
https://www.guggenheim-bilbao.eus