Stephane Mandelbaum in mostra a Parigi fino al 20 maggio 2019
PARIGI – Centro Pompidou
Musée – Niveau 4 – Galerie d’art graphique – Centre Pompidou, Paris
6 marzo – 20 maggio 2019
Un centinaio di disegni sono sufficienti per presentare il breve ma intenso percorso artistico di Stephane Mandelbaum, belga nato a Bruxelles da padre ebreo e madre armena, due popoli accomunati dal dramma dell’eccidio.
La sua tragica fine, per mano omicida, a soli 25 anni lo accomuna all’atmosfera di artisti di fine Ottocento e del Novecento.
Vita brevissima la sua e parabola artistica fulminante.
L’accumulo di forme, segni e parole che si accavallano sui fogli in disegni sembrano appunti, annotazioni personali o memorie in vista d’altro, quasi un groviglio tra razionalità e inconscio.
Ma quei disegni, ricchi di volti ove il realismo espressionista si scontra spesso con sottili deformazioni sono il risultato di una consapevolezza e di un controllo assoluto, ispirato in particolare all’inizio alla cultura ebraica e alla sua storia recente e alle figure dei criminali nazisti come Goebbels.
Pittore “ maledetto”, ucciso nel 1986.
Non è casuale che spesso si ritrovino tra i suoi personaggi figure rivoluzionarie e radicali quali i poeti Rimbaud e Pier Paolo Pasolini, o il pittore Francis Bacon, come lui “maledetti”.
Orari:
Tutti i giorni dalle 11.00 alle 21.00
Informazioni:
Sito web: www.centrepompidou.fr