In mostra oltre 200 opere: robot, lavori video e grandi installazioni
Nam June Paik alla Tate Britain
Londra
Millbank, Westminster, London SW1P 4RG
Fino al 9 febbraio 2020
La Tate Britain è parte del complesso museale Tate del Regno Unito, le altre gallerie del sistema sono la Tate Modern, Tate Liverpool e Tate St Ives.
Aperta nel 1897 con il nome di National Gallery of British Art, fu rinominata Tate Gallery nel 1932, e successivamente Tate Britain quando fu aperta la Tate Modern nel 2000.
La Tate Britain dal 17 ottobre ospita la mostra di Nam June Paik artista visionario che ha abbracciato i mass media e le nuove tecnologie.
Il lavoro sperimentale, innovativo e giocoso di Nam June Paik ha avuto una profonda influenza sull’arte e sulla cultura di oggi.
Ha aperto la strada all’uso della TV e dei video nell’arte e ha coniato la frase “superstrada elettronica” per prevedere il futuro della comunicazione nell’era di Internet.
La mostra, che sarà un tripudio affascinante di immagini e suoni, riunisce oltre 200 opere di tutta la sua carriera.
Dai robot realizzati con vecchi schermi televisivi, ai suoi innovativi lavori video e alle installazioni onnicomprensive di dimensioni di una stanza come l’abbagliante Cappella Sistina del 1993.
Nato in Corea del Sud nel 1932, ma vivendo e lavorando in Giappone, Germania e Stati Uniti, Paik ha avviato collaborazioni a livello internazionale e la sua ricerca ha attraversato confini e discipline.
La mostra presenta anche la sua stretta collaborazione con il violoncellista Charlotte Moorman assieme alle le collaborazioni con altri artisti, musicisti, coreografi e poeti d’avanguardia, tra cui John Cage, Merce Cunningham e Joseph Beuys.
La mostra è organizzata da Tate Modern e San Francisco Museum of Modern Art.
Orari:
Da Lunedì a Domenica ore 10.00 – 18.00
Informazioni:
Sito web: https://www.tate.org.uk