Bruxelles ospita una mostra dedicata ad Keith Haring figura chiave della cultura newyorkese degli anni Ottanta e creatore di un vocabolario figurativo unico
KEITH HARING
BRUXELLES – Bozar Palais des Beaux Arts
Rue Ravenstein,23
Fino al 19 aprile 2020
BOZAR è il Centro delle belle arti di Bruxelles.
Ospitato nel Palais des Beaux Arts, capolavoro architettonico di Victor Horta,nel cuore del Mont des Arts, Bozar è un centro multidisciplinare che promuove e ospita concerti, mostre, spettacoli e altri eventi culturali e artistici.
Fino al 9 aprile 2020 BOZAR presenta un’importante retrospettiva del leggendario artista americano Keith Haring, amico e compagno artistico di Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat,
La carriera di Keith Haring (Reading Pennsylvania 1958 – New York 1990) è stata breve ma spettacolare.
Egli lascia un’eredità duratura e i suoi lavori sono probabilmente familiari anche a chi non sa niente di lui.
Le immagini degli omini stilizzati e in movimento sono infaatti famose in tutto il mondo e lo hanno reso un simbolo della cultura e dell’arte pop degli anni Ottanta.
La vita di Haring era fondata sulla convinzione del potere delle persone di cambiare il mondo e lo ha espresso con un attivismo visivo incredibile accompagnato da una linea grafica audace.
Egli ha cercato di rendere “pubblica” l’arte mostrandola nel suo Pop Shop, nei media o nelle stazioni della metropolitana e negli spazi urbani collettivi.
C’era anche un aspetto performativo di queste opere molto pubbliche.
Li creava in spazi comuni ed era completamente a suo agio quando veniva fotografato o filmato.
Più grande era la folla che si riuniva per vederlo lavorare, maggiore era la stampa che poteva aspettarsi e più persone riusciva a raggiungere con i suoi messaggi socio-politici.
La mostra è organizzata da Tate Liverpool in collaborazione con BOZAR / Centre for Fine Arts Brussels e Museum Folkwang, Essen.
ORARIO
Tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (giovedì chiude ore 21.00)
Lunedì chiuso
INFO
www.bozar.be