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Sergio Scabar - Oscura camera

Quasi 300 fotografie, partendo dal genere del Reportage, fino alla sua dimensione artistica più sperimentale e riflessiva

 

Sergio Scabar – Oscura camera

GORIZIA – Palazzo Attems Petzenstein
Piazza De Amicis, 2
34170 Gorizia (GO)

Fino al 13 ottobre 2019

 

Sergio Scabar a Gorizia
OSCURITÀ SILENTE, 2017. Stampa alchemica ai sali d’argento applicata su cartoncino, in cornice, cm 28,5×39. Foto ©Luca Laureati

 

I Musei Provinciali di Gorizia presentano, presso Palazzo Attems Petzenstein la prima mostra antologica dedicata in Italia a Sergio Scabar, nato a Ronchi dei Legionari (Gorizia) nel 1946, dove vive e lavora.

Sergio Scabar comincia ad interessarsi alla fotografia nel 1964 utilizzandola soprattutto con finalità di racconto e reportage.

Successivamente, negli anni ’80, il suo lavoro prende una svolta sostanziale, la figura umana esce dai suoi lavori ed il suo interesse si concentra sulla natura, sublimando l’aspetto materiale e concettuale.

Egli in particolare è divenuto noto per l’originalità de “Il teatro delle cose del 1996”, serie di foto con cui inizia una stampa alchemica ai sali d’argento “unico esemplare”.

Questo metodo di lavoro ha segnato la sua svolta stilistica votata a una ricerca poetica incentrata sull’essenzialità degli oggetti e delle loro forme.

Sergio Scabar – Oscura camera: una mostra presenta quasi 300 fotografie e si sviluppa seguendo l’andamento cronologico del lavoro di Scabar.

Partendo infatti dalle prime foto en plein air, del genere del Reportage, si arriva alla sua dimensione artistica più sperimentale e riflessiva degli ultimi anni.

Nel Reportage le foto sono contrassegnate da una forte impronta testimoniale, che si coglie nella sala dedicata alle immagini scattate nel 1976 all’interno dell’ospedale psichiatrico di Gorizia.

In seguito Scabar si concentra soprattutto sull’aspetto materico dei soggetti indagati sia in bianco nero che a colori, in condizione di tenue illuminazione.

Dalla fine degli anni Novanta, la Natura Morta diventa l’asse portante della sua produzione.

Gli oggetti che l’artista dispone con meticolosità di fronte alla fotocamera appartengono alla quotidianità nella vita e nel lavoro.

 

Orari:
Da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00
Lunedì chiuso

 

Informazioni:
Tel: +39 0481 547541
E-mail: musei.erpac@regione.fvg.it

Sito web: https://musei.regione.fvg.it/index.php?page=it/mostre/mostre_future_ed_in_corso/sergio_scabar_oscura_camera/