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BLACK FRIDAY – LA STORIA E LA SUA EVOLUZIONE NEGLI ANNI

BLACK FRIDAY – LA STORIA E LA SUA EVOLUZIONE NEGLI ANNI

Da Tradizione a Rivoluzione: Il Black Friday nell’Era Moderna e Sostenibile

L’evoluzione del Black Friday, dalla tradizione all’era digitale e sostenibile. Un viaggio attraverso le tendenze dello shopping

 

 

Il Black Friday, un evento commerciale di grande rilievo, ha le sue radici negli Stati Uniti e risale al 1924. Questa tradizione è strettamente legata alla nota parata di Macy’s, un evento spettacolare che si svolgeva il giorno successivo al Ringraziamento, segnando l’inizio ufficiale della stagione degli acquisti natalizi.

Nel 1939, Franklin D. Roosevelt, allora presidente degli Stati Uniti, decise di anticipare la celebrazione del Ringraziamento al quarto giovedì di novembre. L’obiettivo era estendere il periodo dello shopping natalizio e stimolare l’economia del paese, ancora in difficoltà a causa della Grande Depressione. Questo cambiamento, tuttavia, non fu accolto favorevolmente dal pubblico, dato che tradizionalmente il Ringraziamento veniva celebrato l’ultimo giovedì di novembre, come stabilito da Abraham Lincoln. Nonostante le proteste, Roosevelt mantenne la nuova data per due anni consecutivi. Ma, di fronte all’indignazione crescente, il Congresso intervenne il 26 dicembre 1941, approvando una legge che fissava definitivamente la celebrazione del Ringraziamento al quarto giovedì di novembre per tutti gli americani.

Nel corso degli anni il Black Friday ha acquisito sempre più rilevanza e popolarità, diventando una data segnata sui calendari di genitori, cacciatori di offerte e acquirenti di tecnologia, moda, arredamento, casa e giocattoli.

Ma come è iniziato tutto? E come si è evoluto nel corso degli anni?

 

 

Le origini del Black Friday

Secondo diverse fonti, l’uso del termine “Black Friday” per riferirsi al giorno successivo al Ringraziamento negli Stati Uniti risale agli anni ’50 o ’60 a Philadelphia. La polizia usava il termine per descrivere le grandi folle e il traffico caotico che caratterizzavano la città in quel giorno, in particolare a causa della partita di football annuale tra Army e Navy.

Nel 1961, le autorità della città di Philadelphia fecero un tentativo audace per cambiare la percezione negativa associata al termine “Black Friday“. Questo tentativo si manifestò nel cercare di rinominare il giorno come “Big Friday“. L’intenzione era quella di rimuovere l’associazione con il traffico, la confusione e il caos che erano diventati sinonimo del termine “Black Friday” e sostituirli con un’immagine più positiva.

Tuttavia, nonostante i loro sforzi, il tentativo di rinominare il giorno non ebbe successo. Il termine “Big Friday” non riuscì a prendere piede tra la popolazione. Il termine “Black Friday“, invece, continuò ad essere utilizzato, mantenendo le sue connotazioni originarie. I

n effetti, con il passare del tempo, il termine “Black Friday” ha guadagnato popolarità ben oltre i confini di Philadelphia, diventando un fenomeno nazionale e poi globale. Solo negli anni ’80, l’interpretazione del termine “Black Friday” come il giorno in cui i commercianti passano dai numeri rossi ai numeri neri nei loro libri contabili ha iniziato a guadagnare popolarità, offrendo un’interpretazione più positiva.

 

Gli anni ’80: l’evoluzione del Black Friday

Negli anni ’80, il Black Friday ha iniziato a guadagnare popolarità come evento annuale, con i rivenditori che offrivano consistenti sconti per attirare le folle di acquirenti. Questo ha portato alla consacrazione del Black Friday come una giornata dedicata allo shopping e alle grandi occasioni.

Con l’espansione di Internet nel 2005, è emerso un nuovo fenomeno chiamato Cyber Monday. Questa è una versione digitale del Black Friday, con un focus specifico sugli acquisti online. Questo ha inaugurato un’era di shopping conveniente, offrendo agli acquirenti la possibilità di accedere a offerte e sconti senza la necessità di visitare fisicamente i negozi. Il Cyber Monday è emerso come un fenomeno distinto nel panorama del commercio al dettaglio con l’avvento e l’espansione di Internet. La denominazione fu coniata nel 2005 da Ellen Davis, all’epoca Vicepresidente Senior di Ricerca e Iniziative Strategiche per la National Retail Federation, in risposta all’aumento del traffico e delle vendite online osservato il lunedì successivo al Ringraziamento per diversi anni consecutivi. Scott Silverman, allora direttore esecutivo di Shop.org, fu anche coinvolto nel coniare il termine e promuovere l’evento.

Negli anni 2010, il Black Friday si è globalizzato ulteriormente, con molti paesi che hanno adottato questa tradizione americana. Le offerte sono state estese a un intero weekend o addirittura a settimane intere, offrendo agli acquirenti un periodo maggiore per approfittare delle promozioni. Questo ha stimolato un incremento dell’interesse per lo shopping, con numerosi acquirenti disposti a viaggiare per raggiungere centri commerciali e città che propongono offerte esclusive. Recentemente, è anche emerso un fenomeno chiamato Grey Thursday o Thanksgiving Day Sales, in cui i negozi aprono per offrire sconti il giorno del Ringraziamento.

 

 

Il Black Friday nell’era digitale

La pandemia di COVID-19 ha accelerato la transizione verso lo shopping online e ha portato a un cambiamento significativo nel modo in cui viene vissuto il Black Friday. Molti negozi hanno ampliato le loro offerte online per garantire la sicurezza dei clienti e rispettare le restrizioni imposte dai governi. Di conseguenza, il Black Friday è diventato un evento principalmente digitale, con un’enfasi maggiore sulle vendite online anziché su quelle in negozio. Tuttavia, questo cambiamento ha portato a sfide per i commercianti, come ad esempio la gestione della domanda e delle scorte online. Inoltre, con l’aumento del traffico sulle piattaforme di e-commerce, si sono verificati problemi tecnici e rallentamenti dei siti web.

Per i negozi fisici, il passaggio a un Black Friday prevalentemente digitale ha rappresentato una sfida significativa. Molti hanno dovuto affrontare una riduzione del traffico dei clienti e delle vendite, data la preferenza degli acquirenti per lo shopping online per evitare assembramenti e potenziali rischi per la salute. Questo ha portato a una situazione di incertezza finanziaria e a un’urgente necessità di adattarsi. Alcuni negozi hanno risposto aumentando la propria presenza online, offrendo servizi come il ritiro in negozio per gli acquisti online. Tuttavia, questi cambiamenti richiedono risorse significative e non tutti i rivenditori sono stati in grado di adattarsi rapidamente.

Nonostante la crescente importanza dello shopping online, il Black Friday rimane una data cruciale per gli acquirenti di tutto il mondo. Tuttavia, c’è stata anche una maggiore attenzione alla sostenibilità e al supporto ai marchi etici. I consumatori sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale degli acquisti che fanno e cercano marchi che promuovono pratiche sostenibili.

 

 

Verso un futuro di acquisti responsabili: Il nuovo volto del Black Friday

Il Black Friday è un evento che ha attraversato una trasformazione straordinaria, evolvendosi da una singola tradizione americana a un fenomeno globale di shopping. Nonostante le sfide incontrate lungo il cammino, il Black Friday rimane una significativa opportunità, non solo per i rivenditori per incrementare le vendite, ma anche per i consumatori di ottenere affari vantaggiosi.

L’era digitale ha portato sia sfide che opportunità: sebbene abbia presentato alcuni ostacoli, ha anche aperto un mondo di possibilità, rendendo lo shopping più accessibile ad un pubblico globale. Contemporaneamente, l’attenzione crescente verso la sostenibilità sta modellando nuove abitudini di acquisto, orientando i consumatori verso scelte più rispettose dell’ambiente e più etiche.

Anche se il Black Friday come lo conoscevamo sta cambiando, mantiene la sua posizione di rilevanza nel panorama economico, con implicazioni significative sia per i commercianti che per i consumatori. Guardando al futuro, sarà affascinante assistere all’evoluzione di questo evento, adattandosi alle mutevoli esigenze e aspettative dei consumatori.

Ogni anno, il Black Friday riesce a stupire e adattarsi alle nuove tendenze, cementando la sua importanza come evento di shopping internazionale. Quindi, preparatevi per offerte straordinarie e godetevi l’esperienza di acquisto in questa giornata sempre più speciale!

Ricordate, tuttavia, di fare acquisti in modo consapevole e di sostenere i marchi che promuovono pratiche sostenibili. Possiamo trasformare il Black Friday in un’occasione non solo per fare ottimi affari, ma anche per celebrare la consapevolezza e l’impegno verso uno stile di vita più sostenibile.

Continuate a rimanere al passo con le tendenze e ad esplorare nuove opzioni di shopping, sempre puntando a fare scelte consapevoli e responsabili. Il futuro dello shopping è nelle nostre mani, quindi facciamo la differenza con ogni decisione d’acquisto che prendiamo!

 

A cura di Redazione Pikasus