Trehyus

Franz Marc/August Macke: L'aventure du Cavalier Bleu

I principali esponenti dell’Espressionismo tedesco in mostra a Parigi fino al 17 giugno

 

Franz Marc e August Macke

PARIGI – Musèe de l’Orangerie
1 Place de la Concorde, Jardin des Tuileries 1 ° arrondissement

fino al 17 giugno 2019

 

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Franz Marc, Les premiers animaux [The First Animals], 1913
Private Collection, courtesy Neue Galerie New York © Neue Galerie, New York

Questa mostra presenta così due figure principali dell’Espressionismo tedesco e del movimento Der Blaue Reiter [Il cavaliere blu], Franz Marc (1880-1916) e August Macke (1887-1914).

Questi artisti furono inoltre legati da una forte amicizia dal 1910 basata sul loro comune interesse per l’arte francese e in particolare a Cézanne, Van Gogh, Gauguin, che scoprirono durante il loro soggiorno a Parigi.

Franz Marc e August Macke hanno infatti espresso lo stesso fascino spirituale per i paesaggi e la natura nei loro dipinti iniziali, spesso dipinti “en plein air”.

Dopo l’incontro con Vassily Kandinsky nel 1911, le opere  divennero più stilizzate.

Fondarono quindi con Kandinsky il Der Blaue Reiter Almanach [Il cavaliere blu Almanacco], col quale si voleva trovare il punto d’incontro fra le correnti dell’avanguardia pittorica europea.

Nello specifico: del Fauvismo, del Cubismo, idel poco conosciuto Orfismo, delle prime avvisaglie dell’Astrattismo, di cui era stato egli stesso protagonista.

Lo scopo non era soltanto di tipo artistico, ma certamente rispondeva all’urgenza di cercare di frenare le spinte separatrici che agivano nel contesto europeo.

Le esposizioni inaugurali del movimento del 1912, proprio per questo motivo, ospitano non soltanto le opere dei suoi membri, ma anche quelle di Picasso, Braque, Rousseau, Schönberg, Vlaminck, Gontcharova e Larionov.

Nell’Europa che insegue un nazionalismo esasperato, Kandinsky sente profondamente la necessità di una patria comune per gli artisti.

Soprattutto per quelli impegnati nel recupero di una spiritualità che riavvicinasse l’umanità alle sue radici.

Il Positivismo di fine Ottocento ha ormai segnato il passo, la Secessione non è riuscita a recuperare le radici morali del passato, mentre l’Espressionismo è preda di una pessimistica angoscia che non lascia adito alla speranza.

 

Orari:

Mercoledì – lunedì 09.00 – 18.00
Chiuso martedì

 

Informazioni:

Tel: +33 01 44 50 43 00
Sito web: https://www.musee-orangerie.fr