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Don’t! Photography and the art of mistakes

Le mutevoli definizioni di fotografia “buona” e “cattiva”, in relazione al variare dei gusti e dell’uso della tecnologia

 

Don’t! Photography and the art of mistakes

S.FRANCISCO – SFMOMA Museo d’arte moderna
151 Third St. San Francisco California USA

Fino al 1 dicembre 2019

 

Don't Photography and the art of mistakes
Ralph Eugene Meatyard, Untitled (476 B-60), ca. 1958. San Francisco Museum of Modern Art, gift of Van Deren Coke; © The Estate of Ralph Eugene Meatyard

 

Il San Francisco Museum of Modern Art – SFMOMA è uno dei più importanti musei di arte moderna e contemporanea degli Stati Uniti con grandi collezioni di pittura, scultura, fotografia, architettura, design e arti multimediali, ospitate in un moderno edificio progettato dagli architetti Snøhetta e Mario Botta.

Con la convinzione che l’arte sia elemento vitale per lo sviluppo della società in quanto l’arte e il processo creativo possano aprire le menti e aiutare a costruire un mondo migliore, SFMOMA cura e accresce così le sue collezioni e, al tempo stesso, si pone come centro culturale di stimolazione aperto alla ricerca, all’innovazione, ai nuovi linguaggi offerendo mostre temporanee di grande impatto comunicativo.

Don’t! Photography and the art of mistakes è una di queste.

La mostra infatti esplora come tecniche fotografiche come la doppia esposizione, il riflesso dell’obiettivo e altro, considerati errori da una generazione di fotografi, sono diventate interessanti intenzioni estetiche dalla successiva.

Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, il mondo della fotografia è stato sommerso da manuali di ogni tipo.

Poi si fecero sentire e vedere fotografi che sfidarono queste regole e restrizioni cercando nelle immagini vie nuove di comunicazione, linguaggi più incisivi.

La fotografia si è liberata quindi dalla condizione di pura funzione documentale per diventare autonoma espressione artistica.

Abbinando immagini moderniste di artisti tra cui Man Ray, Florence Henri e Lisette Model con documenti storici, questa mostra esamina perciò le mutevoli definizioni di fotografia “buona” e “cattiva”, in relazione al variare dei gusti e dell’uso della tecnologia.

 

 

Orari:
Lunedì, martedì e venerdì 10.00 – 18.00
Mercoledì 10.00 – 17.00
Giovedì 9.00 – 21.30
Sabato 9.00 – 21.30
Domenica 9.00 – 18.00

 

Informazioni:
https://www.sfmoma.org