Il legame tra disegno infantile, l’arte medievale e la produzione figurativa
LUCCA – Fondazione Ragghianti
Complesso monumentale di San Micheletto – Via San Micheletto, 3
17 marzo – 2 giugno 2019
Ragghianti, noto studioso di storia dell’arte negli anni Sessanta segnalava la necessità di approfondire il legame fra il disegno infantile, l’arte medievale e la produzione figurativa dei primi tre decenni del Novecento, un argomento del quale era stato pionieristico indagatore nel suo Bologna cruciale 1914, testo fondamentale per i futuri studi sull’arte italiana del Novecento.
La mostra L’artista bambino. Infanzia e primitivismi nell’arte italiana del primo Novecento, in programma dal 17 marzo al 2 giugno e curata da Nadia Marchioni, affronta questo tema indagandone anche gli antefatti.
La mostra indaga inoltre gli espliciti arcaismi tratti dagli artisti toscani dallo studio dei maestri del Duecento e del Trecento.
Gli esempi di “regressione” verso il disegno infantile da parte di artisti italiani fra il secondo e il terzo decennio del Novecento documentati da Ragghianti nel suo saggio raccontavano, fra le altre, le esperienze di Alberto Magri, Ottone Rosai, Tullio Garbari, Luigi Gigiotti Zanini, Carlo Carrà, Riccardo Francalancia, Edita Broglio, Alberto Salietti.
Orari:
da martedì a domenica: 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00
Lunedì chiuso
Informazioni:
Tel.:+390583467205
E-mail: info@fondazioneragghianti.it