Engramma – San Giorgio. Daniele Franzella e Clemens Botho Goldbach

Due monumenti realizzati da Goldbach e da Franzella, che interpretano i ruderi di memoria collettiva e il vuoto lasciato dalla storia che l’area archeologica ha incorporato

 

Engramma – San Giorgio

PALERMO – Area Archeologica piazza XIII Vittime
Piazza XIII Vittime – Palermo

Fino al 3 novembre 2019

 

Engramma - San Giorgio
Engramma – San Giorgio. Mostra a Palermo fino al 3 novembre

 

Site specific è il termine inglese universalmente utilizzato per indicare opere d’arte realizzate espressamente per il luogo in cui verranno esposte.

E’ evidente quindi lo stretto legame tra l’azione artistica e la stimolazione degli ambienti che ispirano l’artista stesso.

L’area archeologica di Piazza XIII Vittime contiene testimonianze particolari della storia di Palermo.

Inizialmente necropoli bizantina poi islamica, in età normanna occupata dalle mura di cinta e dalle fortificazioni del Castello a Mare, uno dei baluardi cittadini.

Alla fine dell’Ottocento fu eretto l’obelisco dedicato alle “XIII Vittime” della rivolta della Gancia, spostato pochi anni fa a ridosso dell’area per far posto all’installazione del “Monumento ai Caduti nella Lotta contro La Mafia” al centro della piazza.

Piazza XIII Vittime percorre quindi gran parte della storia della città e racconta delle genti che l’hanno abitata, di chi l’ha governata e di come nel corso del tempo sia cambiata.

Su questa piazza si è sviluppato il progetto ENGRAMMA – SAN GIORGIO che ha portato all’istallazione fino al 3 novembre di due monumenti realizzati da Daniele Franzella (Palermo 1978) e Clemens Botho Goldbach (Cologne 1979).

Franzella, con l’opera Latente monumento in resina, fibra di vetro e catrame, collocata in direzione della chiesa di San Giorgio, riflette sui monumenti commemorativi, la figura rappresentata non è se non la sua madreforma, cioè lo stampo cavo usato per la fonderia.

Goldbach realizza la porta stampata sulle banconote da 100 euro.

L’immagine, opera dell’artista austriaco Robert Kalina, è fittizia, summa di elementi barocchi tratti da diversi monumenti.

Le opere interpretano i ruderi di memoria collettiva e il vuoto lasciato dalla storia che l’area archeologica ha incorporato.

 

 

Orari:
Sempre visitabili

 

Informazioni:
E-mail: duesseldorfpalermo@gmail.com

Sito web: http://www.duesseldorfpalermo.com/engramma-san-giorgio