Il tema della “Sete” al Padiglione Bangladesh per la 58^ Biennale Arte di Venezia
PADIGLIONE BANGLADESH
Palazzo Zenobio – Collegio Armeno Moorat Raphael – Dorsoduro, 2596
Artisti espositori: Bishwajit Goswami, Nafis Ahmed Gazi, Preema Nazia Andaleeb, Ra Kajol, Uttam Kumar Karmaker, Domenico Pellegrino, Heidi Fosli, Franco Marrocco, Sandro Varagnolo
Titolo: Thirst – sete
Al Padiglione Bangladesh, la mostra prevede di concentrarsi su uno dei problemi che più colpiscono il Bangladesh, ossia la crisi dell’acqua dolce.
Molto forte diventa così anche il tema della grande contraddizione di un paese ricco d’acqua ma che soffre di siccità.
Il problema è infatti causato a monte, dalle dighe su tanti fiumi in India che riducono il flusso a valle e, a valle, il cuneo salino che riduce l’acqua potabile in modo rilevante.
Gli artisti partecipanti interpretano quindi individualmente e collettivamente il tema della “Sete” che va oltre il semplice aspetto fisico per espandersi in molti territori: intellettuale, artistico e così via.
Il contributo creativo degli artisti che si occupano di questo difficile argomento riconosce, in termini simbolici o metaforici, le proprietà salvavita e terapeutiche dell’acqua nel suo uso corretto e regolare.
L’acqua, una risorsa naturale e fonte di vita in tutti i paesi, che in molti casi scarseggia anche nei paesi più ricchi di corsi.
Tutto ciò a causa di opere e costruzioni da parte dell’uomo, che a volte si rivelano dannose anziché migliorative per le popolazioni.
Molti quindi gli artisti bengalesi presenti al padiglione, che hanno approfondito ed espresso nelle loro opere questa condizione.
Curatori: Mokhles Rahman, Viviana Vannucci
Commissario: Liaquad Ali Lacky
Orari:
Da martedì a domenica 10.00 – 18.00
Lunedì chiuso